Il Senato ha approvato, con modificazioni, il disegno di legge n. 2769 relativo a "Norme per l'adeguamento alle disposizioni dello statuto istitutivo della Corte penale internazionale" (2769). Con grave ritardo, l'Italia prova a completare il quadro per l'effettiva applicazione dello ...
Il procedimento europeo per la soluzione di controversie di modesta entità non decolla. La Commissione Ue punta a una modifica
Dal 2009 è in vigore il regolamento n. 861/2007 dell'11 luglio 2007 che istituisce il procedimento europeo per la soluzione delle controversie di modesta entità che, nell'intenzione del legislatore Ue, doveva favorire gli acquisti nel mercato Ue con un sistema ...
Sui rapporti tra sentenze CEDU e giudicato interno la parola alla Consulta
La Corte di cassazione, sezione unite penali, ha rimesso alla Consulta, con ordinanza n. 34472 del 10 settembre 2012 (34472_09_12), una questione di costituzionalità incentrata sull'incidenza delle sentenze di Strasburgo sulle pronunce interne passate in giudicato. Nel caso di specie, ...
Il Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa chiede all’Italia misure per tagliare i tempi dei processi e migliorare il trattamento dei rom
Riforme frammentate, mancanza di interventi di tipo organizzativo e gestionale nell'attività di tribunali e giudici. Assenza di misure in grado di prevenire i ritardi nei processi. Aumento del numero di ricorsi a Strasburgo. E' il quadro, a tinte fosche, disegnato ...
Il restyling della legge Pinto non convince Strasburgo
L'obiettivo è alleggerire il carico di lavoro dei tribunali, ma il risultato potrebbe essere far innalzare il numero di ricorsi per gli indennizzi dovuti a causa della durata irragionevole dei processi a Strasburgo. La messa a punto della legge Pinto ...
Le autorità nazionali possono decidere di sentire direttamente un teste senza chiedere ad altri Stati di procedere all’assunzione della prova
Sì alla cooperazione giudiziaria civile e all’assunzione rapida delle prove, ma il giudice di uno Stato membro ha diritto di procedere all’audizione di un testimone chiedendogli di comparire e interrogarlo in base alla propria legge nazionale. Non solo. Se il ...
Sì all’asilo se il richiedente subisce gravi violazioni del diritto alla libertà di religione
Gli Stati Ue sono tenuti a concedere l'asilo ai richiedenti che, a causa della propria religione, sono oggetto di repressioni e perseguiti penalmente nel Paese di origine. A patto però che tali atti siano sufficientemente gravi e colpiscano l'interessato in ...
Anche l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati vigila sull’esecuzione della sentenza Hirsi
L'Italia usa toni rassicuranti e ribadisce che la sentenza della Grande Camera del 23 febbraio 2012 nel caso Hirsi, che è costata una condanna per le espulsioni di massa verso la Libia, è stata eseguita. Ma stando alle numerose prese di posizioni ...
L’esecuzione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza non esonera gli Stati dal rispetto dei diritti dell’uomo garantiti dalla CEDU
Non basta invocare il rispetto delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza per evitare una condanna a Strasburgo. E' la conclusione raggiunta dalla Grande Camera nella sentenza Nada contro Svizzera (ricorso n. 10593/08, CASE OF NADA v SWITZERLAND) con la quale ...
Dichiarazioni unilaterali per chiudere i ricorsi alla Corte europea: al via le nuove regole di procedura
E' entrato in vigore il 1° settembre 2012 il nuovo regolamento di procedura della Corte europea dei diritti dell'uomo approvato il 2 aprile 2012 (http://www.echr.coe.int/NR/rdonlyres/6AC1A02E-9A3C-4E06-94EF-E0BD377731DA/0/REGLEMENT_EN_2012.pdf). Tra le novità, le modifiche al sistema delle dichiarazioni unilaterali regolate dall'articolo 62A: la Corte punta ...