La Corte europea dei diritti dell'uomo ha comunicato al Governo italiano il caso Godelli contro Italia (ricorso n. 33783/09, http://cmiskp.echr.coe.int/tkp197/view.asp?item=1&portal=hbkm&action=html&highlight=33783/09&sessionid=63470321&skin=hudoc-cc-en). Una donna, abbandonata dalla madre, aveva cercato di conoscere la propria origine ma il tribunale per i minorenni di Trieste aveva ...
Un aiuto per presentare i ricorsi a Strasburgo
La Corte europea dei diritti dell'uomo è sommersa da ricorsi (130.000 quelli pendenti al 31 agosto 2010), ma circa il 95% delle istanze è respinto per mancanza dei requisiti di ricevibilità. Con un grave danno per il funzionamento del sistema ...
Presentata la proposta di modifica del regolamento Bruxelles I
I costi e i tempi per le procedure di exequatur sono troppi lunghi e onerosi, oltre ad essere inutili considerando che il 93% delle richieste è accolto. Per favorire la circolazione delle sentenze nello spazio Ue e garantire una rapida ...
L’Unione europea punta a semplificare il riconoscimento di documenti pubblici
Favorire la libera circolazione dei documenti pubblici tra i Paesi Ue e assicurare il riconoscimento delle situazioni di stato civile. La Commissione europea si prepara ad abbattere nuove frontiere e lo fa con l'apertura di una consultazione pubblica che permetterà ...
Al via il nuovo sistema di supervisione delle sentenze di Strasburgo
Dal 1° gennaio 2011 partono le nuove regole del Comitato dei Ministri sul sistema di controllo relativo all'attuazione delle pronunce della Corte europea dei diritti dell'uomo da parte degli Stati. Il Dipartimento per l'esecuzione delle sentenze ha messo a punto ...
La Cassazione francese si pronuncia sul regolamento Bruxelles II
La Corte di cassazione francese interviene, con sentenza del 1° dicembre 2010 (http://www.courdecassation.fr/jurisprudence_2/premiere_chambre_civile_568/1104_1_18237.html) su un caso di litispendenza internazionale riguardante una pronuncia di divorzio resa da un giudice di Mali. Il ricorso alla Suprema Corte era stata presentato da una ...
Primo caso di revisione di sentenze del tribunale per l’ex Iugoslavia
Per la prima volta, il Tribunale penale internazionale per i crimini commessi nella ex Iugoslavia si è pronunciato in un caso riguardante la revisione di una sentenza, dopo aver respinto, in diverse occasioni, altre istanze di revisione. La Camera d'appello, ...
La Corte europea abbandona il criterio cronologico nella trattazione dei casi
Troppi i procedimenti che gravano sulla Corte europea, con la conseguenza che, a seguire l'ordine cronologico, alcuni casi considerati prioritari perché, per esempio, il ricorrente si trova in stato di detenzione, sono trattati con troppo ritardo. Di qui la scelta ...
Lotta alle medicine contraffatte
Il Consiglio d'Europa ha approvato l'8 dicembre 2010 la Convenzione sulla lotta alla contraffazione dei prodotti medicali e su reati analoghi che minacciano la salute pubblica (medicinali), con l'obiettivo di arginare un fenomeno in costante crescita. Si tratta di una ...
Sì alle misure interdittive nei casi di corruzione internazionale
Nei casi di corruzione internazionale sono applicabili le misure cautelari interdittive previste dall'articolo 322 bis del codice penale (modificato anche al fine di tenere conto della ratifica, con legge 3 agosto 2009 n. 116, della Convenzione Onu contro la corruzione), ...