Pubblicato il rapporto annuale di MONEYVAL sulla lotta al riciclaggio di denaro

La cooperazione internazionale nella lotta al riciclaggio di denaro migliora, ma in alcuni Paesi permangono ostacoli e lacune. Lo ha scritto MONEYVAL, l’organismo del Consiglio d’Europa contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, nel rapporto annuale presentato il 7 novembre 2025 che fa il punto sulle attività del 2024 (MONEYVAL_Annual_Report_2024). In diversi Stati – osserva il Comitato – è stata migliorata la trasparenza della titolarità effettiva e la supervisione degli istituti finanziari, ma vi sono lacune con riguardo alle indagini e alle azioni penali finalizzate a punire i reati di riciclaggio di capitali, alle azioni per la confisca dei beni, nell’attuazione di sanzioni finanziarie mirate nonché nell’utilizzo di informazioni finanziare. In taluni casi, poi, non sono state adottate misure preventive effettive e un’adeguata supervisione su imprese e professionisti non finanziari designati “quali avvocati, notai, commercialisti, auditori, consulenti fiscali, agenti immobiliari, o commercianti di preziosi”.

Tra i dati positivi, la circostanza che, nel 2024, all’esito della conclusione del quinto ciclo di valutazioni che ha portato a verifiche su 33 Stati, MONEYVAL ha rilevato dall’elenco di valutazione consolidato del Gruppo di azione finanziaria (GAFI) che sono state effettuate 193 rivalutazioni di conformità tecnica, con soli 9 declassamenti. Sulla lotta al terrorismo, che si alimenta proprio dai soldi provenienti dal riciclaggio, MONEYVAL sottolinea che il 40% delle giurisdizioni esaminate ha ricevuto un risultato positivo, ma alcuni Stati sottovalutano le indagini sui flussi finanziari  non contribuendo così alla lotta al terrorismo a causa dei pochi controlli sulle operazioni transfrontaliere in cui sono coinvolti Paesi ad alto rischio. Tra i dati negativi anche i pochi controlli sui foreign fighters che continuano così a sottrarsi ad accertamenti sugli aspetti legati a riciclaggio e finanziamento del terrorismo.

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