I principi stabiliti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza Grande Stevens del 4 marzo 2014 implicano unicamente l'applicazione delle regole sul giusto processo senza che il principio della lex mitior debba trovare attuazione con riferimento a sanzioni qualificate ...
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No a ingerenze nell’amministrazione della giustizia con l’adozione di leggi applicabili in via retroattiva
Ancora una volta la Corte europea dei diritti dell'uomo bacchetta l'Italia per l'adozione, in campo civile, di leggi con effetti retroattivi che incidono in modo negativo sull'equo processo. Con la sentenza Guadagno contro Italia del 1° luglio l'Italia è stata ...
Stop alle leggi con effetti retroattivi adottate nel corso di processi
Un freno all’applicazione di leggi con effetti retroattivi, adottate mentre sono in corso processi. Lo chiede la Corte europea dei diritti dell’uomo che ha depositato ieri una sentenza di condanna all’Italia (caso Azienda Agricola Silverfunghi e altri, CASE OF AZIENDA ...
Violazione dell’equo processo se il giudice nazionale rifiuta il rinvio pregiudiziale a Lussemburgo senza motivare il diniego
Se i giudici nazionali non motivano il mancato rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell'Unione europea certa la violazione dell'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo che assicura il diritto all'equo processo. E' il principio stabilito dalla Corte europea ...
Gratuito patrocinio: lo Stato deve assicurare una difesa effettiva. Condannata l’Italia
Il diritto alla tutela giurisdizionale effettiva deve essere assicurato anche garantendo un supporto legale a spese dello Stato. Questo soprattutto nelle ipotesi in cui sia obbligatoria la presenza di un avvocato. Lo dice la Corte europea dei diritti dell’uomo che ...
Il passaggio di un processo da una giuria popolare a un giudice unico non è contrario alla CEDU
Il diritto all'equo processo garantito dall'articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo non richiede che la colpevolezza sia accertata da una giuria popolare. Di conseguenza, gli Stati sono liberi di scegliere che l'accertamento della responsabilità penale avvenga attraverso un ...
La mancanza del controinterrogatorio della vittima non inficia l’equità del processo
La mancata assunzione della testimonianza della vittima di uno stupro nel processo e l'impossibilità per l'imputato di controinterrogarla non incide sull'equità del procedimento penale. Lo ha chiarito la Corte europea dei diritti dell'uomo nella sentenza Gani contro Spagna del 19 ...