Corruzione di agenti stranieri: ecco i dati OCDE

222 le persone condannate per corruzione internazionale (83 a pene detentive) e 90 le società destinatarie di sanzioni in 14 Stati parti alla Convenzione del 21 novembre 1997 sulla lotta alla corruzione dei pubblici ufficiali stranieri nelle operazioni economiche internazionali. Segno che, malgrado alcune difficoltà nell’attuazione, la Convenzione funziona. Lo scrive il Segretario generale dell’OCDE (l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), Gurria, nel rapporto annuale relativo all’attività nel 2012 diffuso il 10 giugno (AntiBriberyAnnRep2012). Da migliorare l’affermazione del principio della reponsabilità delle persone giuridiche e lo scambio di informazioni. Non sempre, poi, le sanzioni sono applicate, con ciò vanificando l’effettività della stessa Convenzione. In pratica, scrive Gurria, la Convenzione risulta essere ancora poco applicata in quasi la metà degli Stati Parti. Tra le note positive del 2012 l’adesione di Russia e Colombia. Passando ai numeri sono la Germania e gli Stati Uniti i Paesi ad aver comminato il maggior numero di condanne. Il primo Stato ha sanzionato 88 persone, ma non ha applicato sanzioni nei confronti di persone giuridiche, mentre gli Stati Uniti hanno disposto 62 condanne a persone fisiche e 29 nei confronti di enti. Segue l’Ungheria con 26 condanne, la Corea con 16 nei confronti di persone fisiche e 4 ad enti, l’Italia a quota 8 (2 le sanzioni verso le persone giuridiche). In totale, come detto, al 31 dicembre 2012, sono state 222 le persone sanzionate e 90 gli enti. Nelle cifre sono inclusi i patteggiamenti. Solo 14 le persone assolte (4 gli enti). Sono in corso di svolgimento 320 inchieste in 24 Stati parti alla Convenzione ( WorkingGrouponBribery_2012EnforcementData).

L’Italia ha ratificato la Convenzione con legge 29 settembre 2000 n. 300 e con il Dlgs 8 giugno 2001 n. 231, con il quale è stato introdotto, nel nostro ordinamento, il principio della responsabilità delle persone giuridiche, poi esteso anche ad altri settori.

Qui il testo della convenzione http://www.oecd.org/fr/daf/anti-corruption/conventioncontrelacorruption/ConvCombatBribery_FR.pdf.

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