In Gazzetta l’accordo sull’istituzione del Tribunale dei brevetti

Con la pubblicazione dell’accordo sul tribunale unificato dei brevetti, sulla Gazzetta ufficiale di oggi, C 175, si completa il quadro giuridico messo in campo dall’Unione europea per una tutela brevettuale unitaria (Tribunale brevetti). L’accordo, infatti, che entrerà in vigore il l 1° gennaio 2014 a seguito della ratifica di 13 Stati membri, si aggiunge al regolamento n. 1257/2012 del 17 dicembre 2012 relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata nel settore dell’attuazione di una tutela brevettuale unitaria (l_36120121231it00010008) e al regolamento n. 1260/2012 relativo al regime di traduzione applicabile (l_36120121231it00890092). Al sistema di brevetto unitario europeo, che comporterà una riduzione delle spese del contenzioso di 289 milioni di euro, non partecipano Italia e Spagna che, per questioni legate all’utilizzo delle lingue inglese, francese e tedesco e non dell’italiano e dello spagnolo hanno deciso di non partecipare alla cooperazione rafforzata. La competenza della Corte, che avrà una composizione di giudici multinazionale, riguarderà le controversie relative ai brevetti europei e ai brevetti europei con effetto unificato. Si tratta di un tribunale comune agli Stati membri e quindi soggetto agli stessi obblighi di qualsiasi altro organo giurisdizionale degli Stati membri. La sede centrale della Corte è Parigi con sezioni distaccate a Londra e Monaco. In ogni caso, è prevista l’istituzione di divisioni locali e regionali. L’accordo disciplina le questioni relative ai mezzi di prova, alla nomina di periti, all’eventualità dell’inversione dell’onere della prova e alla quantificazione del danno. Accanto al tribunale competente in primo grado, è istituita una Corte di appello: entrambi saranno pienamente operativi con l’adozione di un regolamento di procedura. Il Tribunale per i brevetti è soggetto al primato del diritto dell’Unione e, al pari degli organi giurisdiizionali degli Stati membri, potrà sottoporre quesiti pregiudiziali alla Corte di giustizia dlel’Unione europea. Il Tribunale deciderà sulle azioni relative alle violazioni dei brevetti e a controversie ad esse connesse, applicherà misure provvisorie e cautelari, si pronuncerà sul risarcimento danni, oltre a porter emettere un’ingiunzione diretta. Le decisioni e le ordinanze emesse dal Tribunale sono esecutive in ogni Stato parte all’accordo. E’ prevista anche l’istituzione di un centro di mediazione e di arbitrato per i brevetti con sede a Lubiana e Lisbona.

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/brevetto-ue-a-effetto-unitario-pubblicato-il-regolamento.html.

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