In vigore il trattato che vieta le bombe a grappolo. L’Italia ancora fuori.

Dal 1° agosto è entrata in vigore la Convenzione internazionale adottata a Dublino il 30 maggio 2008 che stabilisce il divieto di produzione, uso e possesso delle bombe a grappolo http://www.clusterconvention.org/pages/pages_ii/iia_textenglish.html, usate sempre più di frequente nei recenti conflitti, con gravi danni sulla popolazione civile. Sono 38 gli Stati che hanno ratificato la Convenzione che mette al bando le cluster bombs: tra gli altri, diversi Stati Ue come Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Slovenia, Spagna e Regno Unito.  L’Italia ha solo firmato il trattato, ma non l’ha ancora ratificato. Mancano anche Stati Uniti, Russia, Cina e Israele.

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