Ne bis in idem: la Cassazione ribadisce che non è un principio generale del diritto internazionale

Il ne bis in idem non è un principio generale di diritto internazionale e, quindi, non entra nell’ordinamento italiano in base all’articolo 10 della Costituzione. E’ la Corte di Cassazione a ribadirlo, con la sentenza n. 31267, resa dalla sezione feriale penale il 19 agosto (ne bis in idem). La vicenda aveva al centro un cittadino tedesco per il quale le autorità giudiziarie del proprio Paese avevano chiesto la consegna. La Corte di appello di Genova aveva emesso il provvedimento, condizionando, però, l’esecuzione del mandato di arresto alla condizione che, dopo lo svolgimento del processo in Germania, l’uomo sarebbe stato rinviato in Italia per scontare la pena eventualmente disposta dallo Stato membro emittente, tenendo conto che si tratta di un cittadino europeo risiedente in Italia da oltre cinque anni. Tra i motivi di ricorso in Cassazione, l’uomo sosteneva di non poter essere consegnato alla Germania perché già giudicato per i medesimi fatti dal Tribunale di Berna e, quindi, non poteva essere ammissibile la celebrazione di un secondo giudizio in Germania. Una tesi bocciata dalla Cassazione secondo la quale i giudici di appello hanno correttamente respinto questa contestazione perché il principio del ne bis in idem sancito dall’articolo 50 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea non può essere invocato per le condanne emesse da uno Stato terzo (nel caso di specie si trattava della Svizzera) e perché il ne bis in idem internazionale non può essere qualificato come un principio generale di diritto. Inoltre, nel caso di specie non vi era un idem factum, con la conseguente impossibilità di qualificare la situazione all’interno del ne bis in idem. Respinti anche i motivi di ricorso relativi all’applicazione del decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 10 che ha modificato l’articolo 22 della legge n. 69/2005, di recepimento della decisione quadro n. 2002/584 (poi modificata dalla 2009/299/GAI), sul mandato di arresto europeo e le procedure di consegna tra Stati membri. 

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