Anche l’Italia aderisce all’Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione marittima. Con la legge 18 luglio 2025 n. 107, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 29 luglio, l’Italia ha proceduto alla ratifica e all’esecuzione della Convenzione adottata a Parigi il 27 gennaio 2021 che istituisce l’Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione marittima (convenzione marittima), trattato in vigore sul piano internazionale dal 22 agosto 2024. Grazie a questo accordo, si è arrivati alla trasformazione giuridica dell’organizzazione non governativa “Associazione internazionale del segnalamento marittimo” alla costituzione di un’organizzazione intergovernativa che si propone di rafforzare la cooperazione tecnica anche attraverso un costante miglioramento dello scambio delle informazioni. Come chiarito dall’articolo 3 della Convenzione, tra gli obiettivi perseguiti vi è quello di “riunire i governi e le organizzazioni che si occupano della regolamentazione, fornitura, manutenzione o sfruttamento degli ausili alla navigazione marittima per promuovere” la circolazione “sicura ed efficiente delle navi migliorando e armonizzando gli ausili alla navigazione marittima in tutto il mondo al servizio della comunità marittima e della protezione dell’ambiente marino”, garantendo un continuo scambio d’informazioni.
La sede della nuova organizzazione è in Francia. Per quanto riguarda la governance, i compiti principali e i poteri decisionali sono affidati all’Assemblea generale. C’è anche un Consiglio, che è l’organo esecutivo e altri Comitati e organi ausiliari. Inoltre, la gestione è curata dal Segretariato permanente guidato da un Segretario generale eletto ogni tre anni.
Qui le ratifiche e le adesioni aggiornate al 15 aprile 2025 (elenco ratifiche).
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