Corruzione e terrorismo: legame da spezzare

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCDE) ha pubblicato un documento sul rapporto tra corruzione e terrorismo dal quale risulta che gruppi terroristici come Isis e Boko Haram utilizzano la corruzione per indebolire le difese degli Stati più poveri nella lotta al terrorismo e usano la corruzione per acquisire armi e denaro. Un modo per raccogliere risorse che passa anche attraverso altri fenomeni criminali come lo sfruttamento del petrolio prodotto nei territori occupati da Isis, la tratta di esseri umani e il commercio e lo sfruttamento illecito di risorse naturali. Nello studio si evidenzia la imagesnecessità di individuare i legami tra corruzione e terrorismo fase cruciale per combattere gli atti criminali tanto più che la corruzione mina i Governi più deboli e fa aumentare l’instabilità. A rischio corruzione soprattutto il settore della difesa: da uno studio di Trasparency International risulta che i 2/3 di imprese che operano nel settore di difesa non hanno codici di condotta interna e programmi per combattere la corruzione. Un rischio altissimo, con conseguenze dirette sull’effettiva realizzazione di atti terroristici, si concretizza laddove la corruzione penetra nei controlli di sicurezza come dimostra l’attentato del 2004 a Domededovo (Mosca)

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