Prevenire infortuni e malattie professionali: a 40 anni dalla Convenzione ILO l’Italia riesce ad arrivare alla ratifica

Ci sono voluti oltre quarant’anni e finalmente l’Italia ha adottato la legge 8 giugno 2023, n. 84 (ratifica) con la quale ha ratificato e dato esecuzione alla Convenzione n. 155 dell’Organizzazione internazionale del lavoro sulla salute e la sicurezza dei lavoratori adottata a Ginevra il 22 giugno 1981 (in vigore sul piano internazionale dall’11 agosto 1983) e il Protocollo del 20 giugno 2002 (Conv. 155). Un ritardo inspiegabile tenendo conto della grave situazione italiana in materia di sicurezza dei lavoratori e del fatto che già 78 Stati hanno ratificato la Convenzione. Con la stessa legge l’Italia ha anche dato esecuzione alla Convenzione n. 187 sul quadro promozionale per la salute e la sicurezza sul lavoro del 15 giugno 2006 (Conv. 187). La legge è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 3 luglio 2023 ed è entrata in vigore il 4 luglio. La Convenzione n. 155 si prefigge di prevenire gli infortuni sul lavoro attraverso azioni dello Stato e dei privati, con la definizione di obblighi delle imprese con riguardo a macchinari e ad attrezzature. In particolare, la politica di intervento nazionale dovrà iniziare dalla progettazione e proseguire nella fase di collaudo e puntare alla scelta, all’eventuale sostituzione, all’installazione, all’adattamento, all’utilizzo e alla manutenzione di componenti e materiali del lavoro. Gli interventi devono riguardare l’intera fase dei procedimenti lavorativi. Il Protocollo, che fornisce una definizione internazionale di “infortunio sul lavoro”, “malattia professionale”, “evento pericoloso” ed “infortunio durante il tragitto” ha l’obiettivo di migliorare i metodi di raccolta dei dati sugli infortuni e sulle malattie professionali. La Convenzione n. 187, in vigore sul piano internazionale dal 20 febbraio 2009, va nella stessa direzione prevedendo che venga elaborato un sistema nazionale per la sicurezza dei lavoratori. Questa Convenzione è stata già ratificata da 61 Stati.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *