Appalti nell’Unione: pubblicate le linee guida per gli offerenti di Paesi extra Ue – UE procurement market: Guidance on the participation of third-country bidders

Il mercato degli appalti dell’Unione europea è il più grande del mondo e raggiunge il valore di 2mila miliardi di euro l’anno. Per una migliore valutazione degli offerenti di Paesi non Ue, la Commissione europea ha pubblicato le Linee guida relative alla partecipazione di offerenti di Stati extra Ue per garantire una concorrenza leale e “condizioni di parità nei mercati degli appalti pubblici”. In particolare, le Linee guida, pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale C 271 del 13 agosto (linee guida), forniscono consigli pratici agli acquirenti pubblici negli Stati membri, segnalando anche gli strumenti della normativa Ue nel caso di offerte a prezzi anormalmente bassi e per accertare la stessa qualità degli offerenti Ue in settori come la sicurezza, il lavoro e le norme ambientali. Il testo analizza le questioni relative all’accesso degli offerenti stranieri, le possibilità per respingere le offerte a prezzi anormalmente bassi, la centralità della responsabilità sociale, la sostenibilità nelle procedure di appalto e le modalità per richiedere un supporto della Commissione europea con il meccanismo di valutazione ex ante. L’obiettivo della Commissione e del Consiglio è quello  di garantire la reciprocità nell’accesso ai mercati degli appalti stranieri, anche considerando le difficoltà che incontrano operatori degli Stati membri nelle opportunità di appalto in alcuni mercati stranieri.

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