“Arrestate Gheddafi”. Lo chiede la Corte penale internazionale.

La Pre-Trial Chamber, con decisione del 27 giugno (ICC-01/11, doc1099314) ha accolto l’istanza del Procuratore Moreno Ocampo e ha stabilito che vi sono indizi ragionevoli per processare Gheddafi, suo figlio Saif e il capo dei servizi segreti Al-Senussi per crimini contro l’umanità. In particolare, i crimini sarebbero stati commessi tra il 15 e il 21 febbraio 2011, all’interno di un sistema repressivo organizzato anche attraverso il totale controllo dei media. Per la Corte, i crimini come omicidio e persecuzioni su vasta scala sono stati perpetrati nell’ambito di attacchi ampi e sistematici contro la popolazione civile.

La Camera ha chiesto agli Stati di procedere all’arresto e alla consegna di Gheddafi, secondo capo di Stato, dopo il sudanese al-Bashir (ancora libero), ad essere colpito da un provedimento di arresto.

si veda il post del 1° marzo e l’articolo sulla newsletter di giugno.

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