Gestione degli uffici della procura: ecco le regole per migliorare l’efficienza

Il Consiglio consultivo dei procuratori europei presso il Consiglio d’Europa (CCPE) ha adottato un parere sulla gestione delle risorse del pubblico ministero (CCPE(2012)3, CCPE_2013_3_Avis7_en). Il parere n. 7, approvato dal Consiglio il 27 novembre, che passa adesso al Comitato dei Ministri, punta a garantire, proprio per consentire un’adeguata lotta alla criminalità sempre più aggressiva, un’autonomia di gestione agli uffici della procura. Proprio l’autonomia, infatti, contribuisce a garantire indipendenza ed effettività nelle indagini che non possono essere compromesse da tagli di budget. Tanto più che la criminalità gode di strumenti sempre più sofisticati che devono essere contrastati in modo adeguato e immediato, attraverso, ad esempio, la confisca di beni e strumenti. In particolare, gli uffici della procura devono avere strumenti per intercettazioni, misure di sorveglianza, la possibilità di ricorrere a esperti e consulenti, senza dimenticare il fondamentale apporto del personale amministrativo. Il parere è costituito da 10 raccomandazioni che dovrebbero ispirare la posizione degli Stati nella gestione dell’amministrazione della giustizia.

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