Gli accordi prematrimoniali trovano spazio nel Regno Unito

La Corte suprema inglese dà il via libera agli accordi prematrimoniali. Con la sentenza del 20 ottobre 2010 (Radmacher contro Granatino, accordi prematrimoniali), i giudici inglesi hanno ribaltato un tradizionale orientamento e hanno dato rilievo, nella decisione di divorzio, agli accordi conclusi prima delle nozze. Il diritto inglese non vieta questi accordi, ma non li considera determinanti lasciando la decisione al giudice che deve statuire sul divorzio. La vicenda riguardava un cittadino francese coniugato con una donna tedesca, con matrimonio civile celebrato a Londra. I due coniugi avevano concluso un contratto prematrimoniale dinanzi a un notaio tedesco. La Corte ha precisato che la legge applicabile era quella inglese in base al Matrimonial Causes Act del 1973, senza alcun rilievo per il domicilio delle parti. Per la Corte,  la scelta di legge effettuata in base al diritto tedesco dimostra che i coniugi avevano la chiara volontà di essere vincolati dall’accordo prematrimoniale.

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