Immigrati altamente qualificati: al via le riforme della Carta blu Ue

Cambia il sistema sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini extra Ue che entrano nell’Unione per svolgere un lavoro altamente qualificato. E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 382 del 28 ottobre 2021 la direttiva 2021/1883 che abroga la 2009/50 (lavori qualificati) e ridisegna i contorni della Carta blu Ue. Tra le novità, l’individuazione di una soglia più bassa per il salario minimo dei candidati anche per una scelta “egoistica” dell’Unione in quanto manca manodopera in settori chiave. Inoltre, l’Unione prova a rimediare agli scarsi risultati raggiunti con la direttiva del 2009 attestati dal fatto che sono state emesse solo 36.806 Carte blu e, in particolare in Germania. La nuova direttiva rende i criteri di ammissione più flessibili perché sarà sufficiente un contratto di lavoro valido o un’offerta di sei mesi e attribuisce più diritti ai beneficiari e alle loro famiglie, con la possibilità per i titolari di trasferirsi, dopo un periodo iniziale di dodici mesi, in un altro Stato Ue. Le procedure di ricongiungimento, inoltre, saranno più rapide, con la possibilità per i membri della famiglia di accedere al mercato del lavoro. Il recepimento deve avvenire entro il 18 novembre 2023.

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