In vigore il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. L’Italia assente

E’ entrato in vigore, il 22 gennaio 2021, il Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (Treaty on the Prohibition of Nuclear Weapons, TPNW, Nuclear weapons). Si tratta del primo trattato che proibisce una pluralità di azioni come il possesso, l’uso, la produzione, la sperimentazione, lo stoccaggio di tali armi e la minaccia di utilizzarle. Gli Stati che ratificano il Trattato (ad oggi 52) sono anche tenuti a non dare supporto ad altri Stati nella realizzazione delle attività vietate e sono obbligati a prevenire e a reprimere ogni attività sul proprio territorio o sotto il proprio controllo connessa a dette armi. Fissato anche l’impegno per decontaminare le aree oggetto di esperimenti nucleari o colpite dal loro utilizzo. L’accordo, fortemente voluto dalle Nazioni Unite in quanto l’eliminazione delle armi nucleari è considerata come la massima priorità in tema di disarmo, è stato adottato il 7 luglio 2017. Il 24 ottobre 2020 è stata raggiunta la 50esima ratifica (ma mancano gli Stati che hanno programmi nucleari), che ha permesso l’entrata in vigore del Trattato il 22 gennaio 2021. L’Italia non ha né firmato né ratificato l’Accordo. Il Ministero degli esteri ha dichiarato, in una nota del 22 gennaio, che “l’approccio migliore per conseguire un effettivo disarmo nucleare” implica “un pieno coinvolgimento dei paesi militarmente nucleari laddove invece – dal momento in cui è stata lanciata l’iniziativa del Trattato per la Proibizione delle Armi Nucleari – abbiamo assistito ad una crescente polarizzazione del dibattito in seno alla comunità internazionale. Pur nutrendo profondo rispetto per le motivazioni dei promotori del Trattato e dei suoi sostenitori, riteniamo quindi che l’obiettivo di un mondo privo di armi nucleari possa essere realisticamente raggiunto solo attraverso un articolato percorso a tappe che tenga conto, oltre che delle considerazioni di carattere umanitario, anche delle esigenze di sicurezza nazionale e stabilità internazionale” (qui il testo completo della nota del ministero, qualunque cosa voglia dire Esteri – Armi Nucleari).

L’elenco degli Stati che hanno firmato e/o ratificato l’Accordo è reperibile nel sito  http://disarmament.un.org/treaties/t/tpnw.

 

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