L’Alto Commissario per i diritti umani Onu chiede più risorse per la protezione dei diritti dell’uomo

I meccanismi di garanzia a tutela dei diritti umani targati Onu vanno migliorati per assicurare maggiore effettività alla tutela dei diritti anche a livello nazionale. Lo ha scritto l’Alto Commissario per i diritti umani Navi Pillay nel rapporto del 22 giugno 2012 intitolato “Strengthening the  United Nations human rights treaty body system” (http://www2.ohchr.org/english/bodies/HRTD/docs/HCReportTBStrengthening.pdf). Ormai anche gli organi di garanzia accusano un carico di lavoro eccessivo (al 1° febbraio 2012 pendevano 478 comunicazioni individuali) e questo provoca ritardi nella soluzione dei casi. Dinanzi al Comitato per i diritti umani dal momento della registrazione alla chiusura del caso passano circa 3 anni e mezzo. Fanno meglio il Comitato contro la tortura (2 anni e mezzo), il Comitato per l’eliminazione delle discriminazioni nei confronti delle donne (2 anni) e quello per l’eliminazione della discriminazione razziale (1 anno e mezzo). Allarme poi sugli effetti della crisi economica che rischia di compromettere l’attività a causa delle scarse risorse fornite dagli Stati.

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