Le principali sfide sul piano economico devono essere lette alla luce degli obiettivi di sviluppo sostenibile, ma il Covid-19, la guerra in Ucraina e la crisi climatica hanno rallentato il raggiungimento di alcuni obiettivi provocando povertà, gravi diseguaglianze e danni all’ambiente. Lo scrive l’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel rapporto approvato il 22 luglio 2022 con la risoluzione A/77/214 (New International Economic Order), intitolata “Towards a New International Economic Order”, che fa il punto sugli sviluppi nel raggiungimento del nuovo ordine economico, come previsto dalla risoluzione 75/225 del 21 dicembre 2020.
Nel documento del 2022 si tiene conto dell’impatto provocato dalla pandemia sull’economia di alcun Paesi e degli strumenti fiscali e finanziari adottati dai Governi di alcuni Stati per la ripresa economica. Spazio anche alle misure per la cooperazione internazionale e al digitale e agli effetti a vantaggio della transizione energetica che potrebbe avere la crisi del gas. Tuttavia, va ricordato che in alcuni Paesi è stato raggiunto un altissimo livello di povertà e di diseguaglianze, con un totale di 860 milioni di persone che vivono in situazioni di estrema povertà. Inoltre, a causa della pandemia, il 60% dei lavoratori ha ricevuto stipendi più bassi rispetto a quelli percepiti prima della pandemia. Il documento si chiude con alcune raccomandazioni indirizzate a una maggiore cooperazione tra gli Stati per finanziare la transizione verde e ridurre i gap tecnologici.
Aggiungi un commento