Passi avanti verso il diritto europeo dei contratti

Le operazioni commerciali transfrontaliere nel mercato unico richiedono regole armonizzate tra gli Stati membri. Lo dice il Commissario europeo per la giustizia Viviane Reding che ha presentato il 3 maggio lo studio di fattibilità del gruppo di esperti sul diritto europeo dei contratti (http://ec.europa.eu/justice/policies/consumer/docs/explanatory_note_results_feasibility_study_05_2011_en.pdf) nel quale sono state affrontate diverse questioni problematiche, dalle garanzie per i prodotti difettosi alle norme sulle clausole contrattuali abusive. Una base di partenza per un’iniziativa Ue sul diritto europeo dei contratti anche per eliminare un’eccessiva frammentazione delle regole che causa un innalzamento dei costi. Con le divisioni attuali e con il quadro normativo esistente può accadere – osserva Bruxelles – che una società che voglia diffondere in Europa un prodotto di successo debba affrontare costi operativi pari a 275.000 euro proprio a causa delle differenze legislative tra gli Stati membri. Sullo studio è aperta una consultazione fino al 1° luglio 2011.

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