Per il diritto Ue le attività delle forze armate nei conflitti armati possono essere classificate come atti terroristici

Le attività di forze armate durante un conflitto armato possono essere classificate, in base al diritto dell’Unione, come atti terroristici. Di conseguenza, il Consiglio può includere i componenti dell’entità “Tigri per la liberazione della patria Tamil (LTTE)” tra i destinatari di misure come il congelamento di capitali in regolamenti che prevedono azioni per fronteggiare il terrorismo. Lo ha chiarito la Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza del 14 marzo (causa C-158/14, C-158:14). La Corte, a seguito del rinvio pregiudiziale dei giudici olandesi, ha colto l’occasione per precisare che la semplice circostanza che un’entità e i suoi componenti siano impegnati in un conflitto armato non obbliga l’Unione ad escludere la qualificazione degli atti compiuti come atti terroristici.

In primo luogo, Lussemburgo ha precisato che l’Unione non è parte a convenzioni internazionali come quelle di Ginevra del 1949 e che il diritto internazionale umanitario “persegue scopi diversi da quelli della posizione comune 2001/931 nonché del regolamento n. 2580/2001”. Non solo. Il diritto internazionale umanitario non vieta l’adozione “al di fuori dell’ambito definito da tale diritto” di misure preventive come quelle indirizzate ai componenti delle Tigri del Tamil. Ed invero, – osservano gli eurogiudici – malgrado alcune convenzioni di diritto internazionale umanitario escludano dal proprio ambito di applicazione le attività delle forze armate in periodo di conflitto armato, “esse non vietano nondimeno agli Stati parti di qualificare come atti terroristici alcune di tali attività o di prevenire la commissione degli atti suddetti”. Tanto più – prosegue la Corte Ue – che sia la posizione comune 2001/931 sia il regolamento n. 2580/2001 non mirano a sanzionare gli atti terroristici, ma a lottare contro il terrorismo. Di qui la conclusione che le attività delle forze armate durante un conflitto armato possono essere qualificate come atti terroristici in base al diritto Ue. Confermate, di conseguenza, le misure restrittive specifiche decise nei confronti di alcuni membri delle Tigri del Tamil.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *