Piano di reinsediamento: pubblicata la raccomandazione UE

In attesa del Consiglio Ue sulla giustizia e gli affari interni nel quale si discuterà, il 16 giugno, di immigrazione e che, molto probabilmente, si tradurrà in un’altra sconfitta per l’Italia e anche per l’Unione europea che sembra intenzionata a seppellire la solidarietà sotto il peso degli egoismi nazionali, lasciando l’Italia in mezzo al guado, è stata pubblicata, sulla Gazzetta Ufficiale Ue L 148 del 13 giugno, la raccomandazione n. 2015/914 relativa a un programma di reinsediamento europeo (raccomandazione). Lo squilibrio tra gli Stati è evidente, con soli 15 Stati membri che hanno un programma di reinsediamento malgrado, nel 2013, i rifugiati, i richiedenti asilo e protezione internazionale siano stati circa 50 milioni. Un numero mai raggiunto dalla fine della Seconda guerra mondiale. Per arginare questa situazione, la raccomandazione predispone un piano basato sulle quote secondo la ripartizione stilata da Bruxelles tenendo conto della a) popolazione (dati 2014, ponderazione del 40 %), per rispecchiare la capacità di uno Stato membro di assorbire un determinato numero di rifugiati; b) del PIL totale (dati 2013, ponderazione del 40 %), al fine di considerare “la ricchezza in termini assoluti di un paese e pertanto la capacità di un’economia di assorbire e integrare rifugiati”; c) della media delle domande di asilo presentate spontaneamente e numero di rifugiati reinsediati per milione di abitanti nel periodo 2010-2014 (ponderazione del 10 %), che tiene conto degli sforzi compiuti dagli Stati membri negli ultimi anni; d) del tasso di disoccupazione (dati 2014, ponderazione del 10 %), funzionale alla capacità di di integrare i rifugiati.

ALLEGATO

Stati membri Chiave(%) Ripartizione
Austria 2,22 444
Belgio 2,45 490
Bulgaria 1,08 216
Croazia 1,58 315
Cipro 0,34 69
Repubblica ceca 2,63 525
Danimarca 1,73 345
Estonia 1,63 326
Finlandia 1,46 293
Francia 11,87 2 375
Germania 15,43 3 086
Grecia 1,61 323
Ungheria 1,53 307
Irlanda 1,36 272
Italia 9,94 1 989
Lettonia 1,10 220
Lituania 1,03 207
Lussemburgo 0,74 147
Malta 0,60 121
Paesi Bassi 3,66 732
Polonia 4,81 962
Portogallo 3,52 704
Romania 3,29 657
Slovacchia 1,60 319
Slovenia 1,03 207
Spagna 7,75 1 549
Svezia 2,46 491
Regno Unito 11,54 2 309

Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/immigrazione-ecco-le-misure-messe-sul-tavolo-da-bruxelles.html

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