Tabella di marcia per l’agri-food: la Commissione presenta il suo piano per un settore a prova di futuro

L’obiettivo è quello di arrivare a un sistema agroalimentare attrattivo e competitivo che sia orientato al futuro. In quest’ottica, la Commissione europea ha presentato, il 19 febbraio, la Comunicazione intitolata “A Vision for Agriculture and Food. Shaping together an attractive farming and agri-food sector for future generations” (COM (2025)75, communication).  L’agricoltura, il settore alimentare e la pesca sono strategici per l’Unione europea e per il contesto globale poiché svolgono un ruolo chiave nell’alimentazione e nella sicurezza alimentare così come sono centrali per il mercato unico e la concorrenza. Il settore dell’agri-food, tuttavia, si trova oggi ad affrontare trasformazioni strutturali impegnative che richiedono una nuova strategia, anche tenendo conto dell’invecchiamento dei lavoratori del settore e dello scarso appeal per i giovani, in parte dovuto ai bassi redditi degli agricoltori. Con la nuova Comunicazione, la Commissione vuole definire la visione del sistema agro-alimentare europeo per il 2040 indicando la tabella di marcia per orientare l’azione dell’Unione costruita tenendo conto degli input arrivati dal Piano Draghi, dal rapporto Letta e e da quello di Niinistð.

Il primo passo è quello di attrarre le generazioni future migliorando la situazione degli agricoltori e supportando, anche con aiuti economici, il passaggio verso la transizione che porta a sicuri costi che dovrebbero essere condivisi lungo la catena. In secondo luogo, vanno rafforzati interventi innovativi di cui già si vedono alcuni esempi come la crescita del settore biologico. Inoltre, alla luce delle tensioni geo-politiche e geo-ecnomiche, che hanno messo in evidenza, come sottolineato da Mario Draghi, che le dipendenze sono un grave fattore di vulnerabilità, la Commissione si propone di sviluppare un piano per favorire la più ampia autosufficienza dell’Unione, diversificando, allo stesso tempo, le importazioni. Previsti tagli agli oneri burocratici che affliggono gli imprenditori agricoli, con interventi volti alla semplificazione. Nel secondo trimestre 2025, in questa direzione, la Commissione proporrà un pacchetto completo di semplificazione dell’attuale quadro legislativo.

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