Violenza contro le donne: pubblicato il rapporto del Relatore speciale Onu

Un bilancio sulla situazione dei femminicidi nel mondo e un’occasione per segnalare le best practices predisposte dagli Stati. E’ quanto risulta dalla risoluzione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite (A/76/132) con la quale è stato approvato il rapporto del Relatore speciale sulla violenza contro le donne Dubravka Šimonović, rivolto all’individuazione delle sue cause e delle sue conseguenze (ONU violenza contro le donne), che punta a verificare quali strumenti sono stati messi in campo per fronteggiare questa piaga diffusa e in crescita in tutto il mondo. Nel documento, a seguito delle visite compiute in diversi Stati, il Relatore speciale ha evidenziato l’importanza di alcune misure adottate da alcuni Stati come Spagna e Marocco che hanno creato un osservatorio sui casi di violenza contro le donne. Importante la raccolta dei dati dalla quale risulta che l’82% degli omicidi con vittime donne sono stati commessi da partner o ex partner. Il ruolo del legislatore nazionale – osserva Dubravka Šimonović – è fondamentale per individuare le azioni preventive necessarie, tenendo conto che, in base a numerosi trattati internazionali, gli Stati devono prevenire e combattere queste forme di violenza. Sul punto, il Relatore speciale ha sottolineato l’obbligo di due diligence che grava sugli Stati tenuti non solo a reagire con misure punitive, ma anche a fare tutto il necessario per prevenire le azioni di violenza nei confronti delle donne.