La Corte di Cassazione francese dà il via libera alla sospensione dei trattamenti nei confronti di Vincent Lambert, al centro, suo malgrado, di un dramma umano e di una controversa vicenda giudiziaria, nella quale sono intervenuti, a più riprese, i giudici francesi, il Governo e la Corte europea dei diritti dell’uomo, in attesa dell’intervento del Comitato Onu sui diritti delle persone disabili. Ultima in ordine di tempo, la Corte di cassazione che, con sentenza n. 647 del 20 giugno (Arrêt n°647), ha annullato la decisione della Corte di appello di Parigi che aveva ordinato la ripresa dell’idratazione e della nutrizione assistita al signor Lambert. L’uomo, in stato vegetativo da dieci anni a seguito di un incidente stradale, era stato sottoposto a alimentazione e idratazione ma i medici dell’ospedale di Reims, dopo vari anni, avevano deciso di sospendere le cure in base alla legge francese e, in particolare all’articolo 1 del Codice sulla salute pubblica che vieta l’ostinazione irragionevole nei trattamenti. La struttura sanitaria aveva seguito l’iter della legge Leonetti sul fine vita. La moglie era d’accordo, non così gli anziani genitori che hanno intrapreso una lunga battaglia giudiziaria. La Suprema Corte ha accolto il ricorso del Governo che aveva impugnato il provvedimento di sospensione delle procedure di distacco adottato dalla Corte di appello di Parigi in attesa della decisione del Comitato Onu sui diritti delle persone disabili alla quale avevano fatto ricorso i genitori ritenendo la sospensione dell’alimentazione e dell’idratazione una discriminazione nei confronti di una persona disabile, contraria alla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità del 13 dicembre 2006. Il Comitato, il 3 maggio 2019, aveva chiesto alla Francia di adottare le misure necessarie per garantire l’alimentazione e l’idratazione fino alla conclusione del procedimento, ma il Governo, il 7 maggio, aveva trasmesso una comunicazione al Comitato precisando di non poter dare seguito alle misure richieste perché il paziente sarebbe stato privato del suo diritto a non subire trattamenti caratterizzati da un’ostinazione irragionevole. La Corte europea, dal canto suo, aveva respinto il ricorso dei genitori che avevano chiesto l’adozione di misure provvisorie ai sensi dell’articolo 39 del Regolamento della Corte. Strasburgo, con decisione del 30 aprile 2019, resa pubblica il 20 maggio (ricorso n. 21675/19, Vincent Lambert) non aveva accolto l’istanza ritenendo che non vi fossero cambiamenti rispetto alla sentenza del 5 giugno 2015 (ricorso n. 46043/14, grande camera) con la quale la Grande Camera aveva sostenuto che la Francia non aveva violato l’articolo 2 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo a seguito dell’adozione della pronuncia del Consiglio di Stato del 2014, in cui si confermava la decisione dei medici di sospendere i trattamenti.
Notizie e commenti sul diritto internazionale e dell'Unione Europea
Twitter (@marcast5)
Iscriviti alla Newsletter
Categorie
- accesso ai documenti (3)
- adattamento (1)
- adozione internazionale (10)
- aiuti di Stato (4)
- ambasciatori (1)
- ambiente (16)
- apolidia (4)
- arbitrato (2)
- Armi (7)
- asilo (30)
- beni culturali (6)
- blacklist (3)
- borse di studio (2)
- brevetto (10)
- Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (25)
- Carta sociale europea (5)
- CEDU (335)
- cittadinanza (5)
- cittadinanza Ue (10)
- concorrenza (9)
- Conferenza dell'Aja (11)
- confini (2)
- conflitti armati (3)
- conflitto interno (2)
- consegne straordinarie (7)
- Consiglio d'europa (42)
- Consiglio di sicurezza (6)
- consumatori (16)
- contraffazione (1)
- Controversie internazionali (18)
- convegni (47)
- Convenzioni (1)
- cooperazione di polizia (2)
- cooperazione giudiziaria civile (192)
- cooperazione giudiziaria di polizia (3)
- cooperazione giudiziaria penale (121)
- corruzione (7)
- corruzione internazionale (10)
- corsi (6)
- Corte di giustizia Ue (89)
- Corte internazionale di giustizia (20)
- Corte penale internazionale (25)
- criminalità informatica (3)
- crimini (1)
- crimini contro l'umanità (18)
- crimini di guerra (10)
- delibazione (8)
- democrazia (2)
- detenzione (12)
- diritti dei bambini (31)
- diritti dei consumatori (6)
- diritti dei detenuti (4)
- diritti dei disabili (8)
- diritti dei lavoratori (13)
- diritti dei migranti (17)
- diritti della personalità (1)
- diritti delle donne (7)
- diritti umani (486)
- diritto alla salute (1)
- diritto alla vita (4)
- diritto d'autore (4)
- diritto del commercio internazionale (1)
- diritto del mare (15)
- diritto di asilo (8)
- diritto di proprietà (2)
- diritto internazionale (351)
- diritto internazionale dell'economia (3)
- Diritto internazionale penale (5)
- diritto internazionale privato (63)
- diritto internazionale umanitario (8)
- diritto penale (1)
- diritto processuale (1)
- diritto processuale civile internazio (12)
- diritto societario (9)
- discriminazione (5)
- discriminazione razziale (1)
- durata dei processi (21)
- elezioni (2)
- equa soddisfazione (3)
- equo processo (7)
- estradizione (29)
- euro (2)
- extraordinary renditions (11)
- famiglia (12)
- fecondanzione omologa (2)
- frodi (2)
- genocidio (4)
- giurisdizione (4)
- giurisdizione civile (13)
- giustizia (10)
- guerra civile (1)
- immigrazione (45)
- immunità (9)
- immunità organi dello Stato (8)
- immunità organizzazioni internazionali (7)
- immunità Stati esteri (30)
- insolvenza transfrontaliera (2)
- interesse superiore dei minori (2)
- interesse superiore del minore (4)
- interpretazione dei trattati (1)
- kafala (4)
- libera circolazione (37)
- libera concorrenza (1)
- libertà di espressione (43)
- libertà di religione (13)
- libertà di stampa (64)
- libertà personale (1)
- Libia (3)
- libri (1)
- mandato di arresto europeo (58)
- marchi (4)
- matrimonio (8)
- mercati finanziari (3)
- mercenari (1)
- minaccia alla pace (1)
- minoranze (1)
- minori (6)
- NATO (2)
- obbligazioni alimentari (3)
- ONU (36)
- organizzazioni internazionali (12)
- Palestina (4)
- parità di trattamento uomo donna (3)
- Patto sui diritti civili e politici (2)
- peacekeeping (1)
- pena di morte (4)
- pirateria (9)
- privacy (1)
- procreazione assistita (12)
- proprietà intellettuale (1)
- protezione dati (7)
- protezione diplomatica (1)
- protezione umanitaria (2)
- pulizia etnica (1)
- rapporti familiari (4)
- Rapporti tra diritto interno e diritto internazionale (91)
- rapporti tra diritto interno e diritto Ue (67)
- Rapporti tra ordinamenti (397)
- razzismo (5)
- regolamento 1215/2012 (5)
- regolamento 44/2001 (29)
- regolamento n. 1346/2000 (1)
- regolamento n. 2201/2003 (9)
- regolamento n. 864/2007 (1)
- responsabilità di proteggere (3)
- responsabilità sociale di impresa (1)
- riciclaggio (6)
- riconoscimento (2)
- riconoscimento qualifiche professionali (13)
- riconoscimento sentenze straniere (19)
- rinvio pregiudiziale (1)
- risoluzione alternativa delle controversie (1)
- Schengen (1)
- Senza categoria (94)
- sicurezza alimentare (1)
- sottrazione internazionale di minori (30)
- straniero (4)
- strumenti finanziari (1)
- terrorismo internazionale (24)
- tortura (17)
- trattamenti disumani e degradanti (2)
- Trattato UE (2)
- Tribunale per l'ex Iugoslavia (4)
- Tribunale Ue (6)
- Tribunali penali internazionali (2)
- Uncitral (2)
- Unctad (1)
- Unione europea (627)
- UNODC (1)
- uso della forza (3)
- violenza contro le donne (9)
Aggiungi un commento