Contratti di lavoro e aiuti di Stato: la Cassazione solleva una questione pregiudiziale a Lussemburgo

La Corte di Cassazione, quarta sezione lavoro, con ordinanza n. 26768 depositata il 13 novembre 2017 (26768_), passa la parola alla Corte di giustizia dell’Unione europea per chiarire se la decisione della Commissione europea n. 2000/128/CE dell’11 maggio 1999, in base alla quale devono essere recuperati gli sgravi contributivi fruiti per assunzioni con contratti di formazione e lavoro classificati come aiuti di Stato, sia applicabile anche all’azienda di trasporto pubblico locale di Napoli. L’INPS propende per questa soluzione, ma la Corte di appello di Napoli ha respinto questa tesi in ragione del regime sostanziale di non concorrenza per l’esclusività del servizio prestato. In particolare, ad avviso del giudice di merito, gli aiuti economici concessi sotto forma di sgravi contributivi per le assunzioni con talune tipologie di contratto non erano destinati a incidere sugli scambi tra Stati membri dell’Unione europea e non alterano la concorrenza tanto più che il settore riguardava attività svolte in regime di sostanziale monopolio. Adesso la parola passa a Lussemburgo.

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