Corte penale internazionale: linee guida sull’ammissione di responsabilità

La Corte penale internazionale ha pubblicato le Linee guida per la corretta applicazione dell’articolo 65 dello Statuto della Corte che si occupa dell’ammissione di responsabilità (Guidelines). La norma dispone un iter abbreviato dinanzi alla Trial Chamber. Il documento adottato ad ottobre 2020, specificato che l’introduzione di questo meccanismo rappresenta un compromesso tra sistemi di common law e di civil law, dedica spazio all’analisi del quadro esistente, anche in altri tribunali penali internazionali e l’iter previsto nell’articolo 65 che è stato applicato sinora in un solo caso (mentre vi sono precedenti in altri tribunali ad hoc). Nelle Linee guida si chiarisce che l’ammissione di colpevolezza può essere effettuata direttamente in udienza, senza un preventivo accordo con la Procura. Tuttavia, l’articolo 65, n. 5, prevede la possibilità di consultazioni tra Procura e difesa che possono portare a un’ammissione di responsabilità che non impegna e non vincola la Corte. Le linee guida si soffermano proprio su quest’ipotesi, individuando alcuni passaggi nel rapporto tra procura e accusato. La IV sezione è dedicata agli elementi sui quali il Procuratore dovrà basarsi, fermo restando, però, che è necessario un approccio caso per caso. Nella valutazione relativa all’ammissione dell’accordo sulla colpevolezza, il Procuratore dovrà tenere conto degli interessi delle vittime, anche attraverso consultazioni con i loro legali.

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