Diritti dei lavoratori Ue: nuovi organismi negli Stati membri per una maggiore assistenza sul piano giuridico

Il diritto dei cittadini Ue di lavorare in uno Stato membro diverso da quello di origine deve essere garantito con maggiore efficacia. In questa direzione è stata adottata la direttiva 2014/54/Ue del 16 aprile 2014 sulle misure intese ad agevolare l’esercizio dei diritti conferiti ai lavoratori nel quadro della libera circolazione dei lavoratori. Il testo, pubblicato sulla GUUE L128 del 30 aprile (lavoratori), punta a rafforzare la libera circolazione e, soprattutto, a diffondere e tutelare i diritti dei lavoratori che devono essere in grado di esercitare in modo effettivo il principio della parità di trattamento. In questa direzione, la direttiva introduce l’obbligo per gli Stati membri di individuare organismi funzionali ad assicurare la promozione, il controllo e il sostegno della parità di trattamento dei lavoratori dell’Unione e dei propri familiari. Gli indicati organismi dovranno assicurare un’assistenza indipendente, anche giuridica, svolgere la funzione di punti di contatto con i corrispondenti degli altri Stati membri, pubblicare informazioni utili e studi. Nella funzione di assistenza nei procedimenti giudiziari l’assistenza fornita deve essere gratuita.

Termine ultimo per il recepimento il 21 maggio 2016.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *