Ergastolo per due imputati dinanzi al Tribunale per il Libano.

Il Tribunale speciale per il Libano ha depositato, il 16 giugno 2022, la sentenza di appello che ha stabilito la pena per due membri del movimento filo-iraniano Hezbollah condannati il 10 marzo 2022 dalla Camera di appello nel caso Prosecutor v. Merhi e Oneissi (STL-11-01/S-2/AC, Sentencing-Judgment-EN). La condanna è sì dura in quanto corrisponde al massimo della pena decisa anche per le numerose aggravanti applicabili, ma i due condannati non sono stati consegnati dal Libano. Il procedimento in contumacia, quindi, porta solo a un accertamento dei fatti e della responsabilità penale individuale dinanzi al primo tribunale istituito per un caso di terrorismo, ma senza che poi la sentenza sia eseguita. Almeno per ora. Va ricordato che il Tribunale speciale per il Libano è stato istituito nel 2009 a seguito di un accordo tra Nazioni Unite e Libano (accordo) per accertare la responsabilità degli autori dell’uccisione di 22 persone, incluso l’ex premier libanese Rafiq Hariri, avvenuto il 14 febbraio 2005. Tempi lunghissimi che mostrano il sostanziale fallimento di questo tribunale

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