Europol disegna la mappa della criminalità nell’UE

Sono 3.600 i gruppi crimininali organizzati attivi nell’Unione europea che sfruttano i varchi aperti dalla crisi economica per espandere l’attività criminale. Aumentano i reati legati alla contraffazione che non riguardano più solo beni di lusso ma anche beni di consumo. Cresce la corruzione e il riciclaggio di denaro che riguarda miliardi di euro l’anno. E’ quanto emerge dal rapporto di Europol, l’Ufficio di Polizia europeo con sede all’Aja, intitolato “The Serious and Organised Crime Threat Assessment” (SOCTA) divulgato nei giorni scorsi (europol_socta_2013en) che sottolinea l’aumento del numero di reati legati anche all’utilizzo di internet. Sul punto Europol chiede agli Stati maggiore impegno tenendo conto che il cybercrime è destinato a subire un’impennata nei prossimi anni. Nel rapporto sono indicate alcune raccomandazioni al Consiglio giustizia e affari interni che dovrà tenerne conto per mettere in campo misure di contrasto adeguate, anche sul piano normativo.

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