Un nuovo sistema per accertare l’effettiva applicazione, da parte degli Stati membri, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, vincolante dal 1° dicembre 2009 con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Lo ha messo a punto la Commissione europea con la Comunicazione relativa alla Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali nell’Unione europea adottata il 2 dicembre 2020 (COM(2020)711, strategy), in occasione del 20esimo anniversario della sua proclamazione. Per Bruxelles è necessario intensificare il dialogo con gli Stati membri ai quali è stato chiesto di individuare un punto di riferimento nazionale per condividere le informazioni. La Commissione ha anche evidenziato che tre Stati membri – Italia, Repubblica Ceca e Malta – non hanno ancora istituito un ente nazionale indipendente per i diritti umani, in contrasto con quanto richiesto dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 48/134 sulle “Istituzioni nazionali per la promozione e la protezione dei diritti umani”, con la quale è stato stabilito che tutti gli Stati del mondo devono creare le indicate istituzioni nazionali. Una mancanza, quella italiana, che esclude Roma dallo European Network of National Human Rights Institutions (http://ennhri.org).
In base alla nuova Strategia, dal 2021, la Commissione presenterà una relazione sull’applicazione della Carta da parte degli Stati, con particolare riferimento ai diritti fondamentali nell’era digitale al quale – scrive la Commissione – sarà dedicato ampio spazio. Non solo. Gli Stati membri, nei quali manca ancora un’istituzione nazionale indipendente con competenza sui diritti umani e in grado di mettere in contatto società civile e Governo, saranno tenuti a procedere in questa direzione. Da rafforzare, inoltre, la diffusione della Carta anche tra le istituzioni Ue e tra i cittadini europei.
La Commissione ha anche chiarito che l’adesione alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo è una priorità per l’Unione e che è centrale il massimo supporto a giudici e ad altri operatori del diritto, il cui apporto è stato fondamentale per l’applicazione della Carta.
Qui il documento dell’8 giugno 2020 sulle consultazioni relative alla nuova Strategia (analysis_of_the_targetted_consultations_for_the_commissions_new_charter_strategy_0).
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