La Commissione Ue registra la proposta d’iniziativa sui redditi di base incondizionati

La Commissione europea ha dato il via libera alla registrazione della proposta di iniziativa dei cittadini europei intitolata “Avviare redditi di base incondizionati (RBI) in tutta l’UE” (iniziativa RBI). Con decisione di esecuzione n. 2020/674, del 15 maggio 20020, Bruxelles ha accolto la registrazione dell’iniziativa che punta a istituire redditi di base incondizionati in tutta l’Unione europea per ridurre le disparità e rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale nell’Unione. Il reddito dovrebbe essere universale, individuale, incondizionato e sufficiente. La Commissione ha preso atto, senza entrare nel merito, del rispetto dei requisiti richiesti dal regolamento n. 2019/788 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 aprile 2019, applicabile dal 1° gennaio 2020, riguardante l’iniziativa dei cittadini europei. E’ stata superata, così, la fase preliminare indispensabile per ottenere la registrazione, con l’accertamento, da parte della Commissione, del fatto che l’iniziativa non è abusiva o contraria ai valori dell’Unione e non esula manifestamente dalla competenza della Commissione circa la possibilità di presentare una proposta di atto legislativo. Parte la raccolta di firme, da concludere in 12 mesi, con il sostegno di almeno un milione di cittadini europei in un quarto degli Stati membri. Raccolte le dichiarazioni di sostegno e dopo la verifica delle dichiarazioni, la parola passerà alla Commissione a cui spetterà decidere se dare seguito all’iniziativa con l’avvio di una procedura legislativa.

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