La Procura della Corte penale internazionale apre le indagini sulla commissione di crimini a Mali

Il fascicolo sul Mali e sulla commissione di crimini è stato portato all’attenzione della Corte penale internazionale già a luglio, dallo stesso Governo di Mali che ha ratificato lo Statuto della Corte (ReferralLetterMali130712). Solo due giorni fa, però, il Procuratore ha sciolto ogni nodo e deciso che la situazione nello Stato giustifica le indagini e la competenza della Corte. Negli scontri tra ribelli e autorità governative sono stati commessi atti che potrebbero essere qualificati come crimini di guerra e quindi la Procura ha deciso, il 16 gennaio, l’apertura delle indagini (SASMaliArticle53_1PublicReportENG16Jan2013). Sorprende la tempistica dell’intervento della Corte penale che ha deciso la formale apertura delle indagini in base all’articolo 53 dello Statuto solo all’indomani dell’azione militare francese. Così come stupiscono i tempi troppo lunghi non compatibili con la commissione di crimini efferati. Tempi che confermano i dubbi sul funzionamento della Corte penale internazionale.

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