L’accesso alla giustizia in materia ambientale va rafforzato. Lo chiede Bruxelles

Per garantire effettiva applicazione al diritto ambientale è necessario migliorare gli strumenti di accesso alla giustizia anche fissando a livello Ue le condizioni per ricorrere in sede giurisdizionale. Lo ha sottolineato la Commissione europea nella comunicazione relativa ad una migliore applicazione della normativa ambientale Ue del 7 marzo 2012 (COM(2012)95, http://ec.europa.eu/environment/legal/law/compliance.htm). E’ vero che la Corte di giustizia ha stabilito che i tribunali interni devono interpretare le regole sull’accesso alla giustizia in modo conforme alla Convenzione di Aarhus (causa C-240/09), ma è necessario avere un quadro normativo più efficace. Anche per quanto riguarda le attività di monitoraggio che non sono omogenee. A ciò si aggiunga – precisa la Commissione – che la corretta applicazione della normativa Ue in materia di ambiente nel settore dei rifiuti potrebbe portare alla creazione di 400.000 nuovi posti di lavoro, con un risparmio, tra l’altro, di 72 miliardi di euro.

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