Lotta alla pirateria: ruolo più incisivo dell’Unione europea

Il Comitato economico e sociale europeo ha ultimato un rapporto su “La pirateria marittima: potenziare la risposta dell’UE” approvato il 17 gennaio 2013 (TEn/496, ces1794-2012_00_00_tra_ac_it). Indispensabile, – sostiene il relatore Bredima – seguire i flussi finanziari e rafforzare gli strumenti di lotta anche tenendo conto del salto di qualità delle tecniche utilizzate dai pirati. Il fenomeno, poi, se diminuisce in alcune zone come nell’oceano indiano, aumenta in altre zone con elevati costi in termini di vite umane e danni economici alle società. La missione UE/Navfor-Atalanta ha raggiunto buoni risultati e lascia ben sperare la proroga fino al dicembre 2014 ma devono essere individuate ulteriori misure preventive e repressive.

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