Marchi Ue: cambia il quadro normativo

Missione compiuta, almeno sulla carta, per la modernizzazione del sistema europeo dei marchi. Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea L 3421 e L 336 sia il regolamento 2015/2424 del 16 dicembre recante modifica del n. 207/2009 del Consiglio sul marchio comunitario, che modifica il n. 2868/95 della Commissione, sulle modalità di esecuzione del regolamento (CE) n. 40/94 del Consiglio sul marchio comunitario, e che abroga il n. 2869/95 della Commissione relativo alle tasse da pagare all’Ufficio per l’armonizzazione del mercato interno (marchi, disegni e modelli) (regolamento), sia la direttiva 2015/2436 sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d’impresa (direttiva). Un’esigenza di cambiamento dovuta al fatto che, ad esempio, il quadro normativo sul marchio comunitario non era aggiornato ai notevoli e continui cambiamenti del mondo imprenditoriale. Di qui il restyling con vantaggi indiscutibili per le imprese anche in vista della riduzione dei costi e della lotta alla contraffazione prevista nel regolamento Ue n. 2015/2424 applicabile dal 23 marzo 2016 .

Per la direttiva, che intensifica il livello di armonizzazione dei marchi d’impresa, ferma a 20 anni fa, il termine di recepimento per la maggior parte delle norme è fissato al 14 gennaio 2019.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *