Protezione temporanea: l’Agenzia Ue per l’asilo fa il punto sull’applicazione della direttiva 2001/55

Come ha funzionato, nel concreto, l’applicazione della direttiva 2001/55/CE sulle norme minime per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati e sulla promozione dell’equilibrio degli sforzi tra gli Stati membri che ricevono gli sfollati e subiscono le conseguenze dell’accoglienza degli stessi (2001:55), attuata per garantire l’accoglienza di coloro che hanno dovuto lasciare l’Ucraina a causa dell’aggressione russa del 24 febbraio 2022? Per provare a dare delle risposte, l’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (European Union Agency for Asylum, EUAA) ha pubblicato il volume su “Jurisprudence on the Application of the Temporary Protection Directive” nel quale sono indicate le sentenze più rilevanti rese dagli Stati membri nel periodo 2022-2024 e sono affrontate le questioni che si sono poste nelle aule di giustizia (EUAA1).

Il quadro normativo di riferimento e approfondito nel testo, oltre alla direttiva, è costituito dalla decisione di esecuzione 2022/382 del Consiglio, del 4 marzo 2022 (2022:382) e dalla 2023/2409 del 19 ottobre 2023 che ha portato a un ampliamento nell’applicazione della prima decisione (2023:2409), con la quale era stata accertata l’esistenza di un afflusso massiccio di sfollati dall’Ucraina ai sensi dell’articolo 5 della direttiva 2001/55/CE.

Dopo un quadro sulla giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, lo studio ha passato in rassegna le condizioni necessarie per godere di tale protezione e le cause di esclusione, per poi soffermarsi sugli aspetti procedurali inclusi gli strumenti per impugnare i provvedimenti di diniego. Il documento approfondisce la questione della curatela del minore che, anche in Italia, ha comportato diversi problemi applicativi. Questo perché – si legge nel rapporto – la legge Zampa dispone che i minori senza genitori siano considerati non accompagnati anche nei casi in cui vi sia un adulto di riferimento e ciò ha portato a taluni problemi applicativi con orientamenti talvolta diversi (nel testo sono riportate le posizioni dei tribunali di Milano, Genova e Bolzano). La parte finale del documento è rivolta allo studio delle condizioni di accoglienza con particolare attenzione alle persone vulnerabili e alla necessità di concedere dei benefici di carattere sociale. La valutazione dell’attuazione della direttiva è nel complesso positiva.

Qui le linee guida per l’applicazione della direttiva http://www.marinacastellaneta.it/blog/pubblicate-le-linee-guida-per-la-protezione-temporanea-per-le-persone-in-fuga-dallucraina.html

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