La Presidenza irlandese ha raggiunto, il 12 giugno, l’accordo con il Parlamento europeo per la revisione della direttiva 2005/36 sul riconoscimento delle qualifiche professionali (http://eu2013.ie/news/news-items/20130612professionalqualificationspr/). Si tratta di un passo importante per l’adozione di uno strumento che dovrebbe servire anche a rilanciare l’economia. Il testo sul quale è stato raggiunto l’accordo dovrà adesso essere approvato dal Coreper e dalla Commissione sul mercato interno del Parlamento europeo. Due i punti di forza della nuova direttiva: la carta professionale europea ossia un certificato elettronico che non richiederà formalità e assicurerà rapidità nello svolgimento dell’attività professionale temporanea in un altro Stato membro. Al via il riconoscimento tacito per l’esercizio in forma stabile anche con l’obiettivo di evitare abusi da parte delle autorità di alcuni Stati membri che frappongono ostacoli all’esercizio della libera prestazione dei servizi e del diritto di stabilimento.
A tutela dei consumatori e dei clienti un meccanismo di allerta nel settore delle professioni sanitarie. In pratica nello spazio Ue dovranno circolare le informazioni relative a condanne o sanzioni disciplinari da trasmettere in tempi rapidi (3 giorni).
Si veda il post http://www.marinacastellaneta.it/blog/approvata-la-risoluzione-sulla-modifica-della-direttiva-qualifiche.html
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