Studio della Commissione Venezia sulla libertà di associazione – Compilation of Venice Commission concerning freedom of association

La Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto, nota come Commissione Venezia del Consiglio d’Europa, ha pubblicato uno studio, approvato il 3 dicembre, sulla libertà di associazione (DL_PI(2019)007, Venice Commission). La prima parte del testo, che raggruppa diversi studi già condotti dalla Commissione Venezia e che si propone di essere una guida anche per i legislatori nazionali, è dedicata a un’analisi del diritto in esame nel contesto degli atti internazionali, dall’articolo 11 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, all’articolo 20 della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo e all’articolo 22 del Patto sui diritti civili e politici. L’analisi è condotta alla luce della giurisprudenza rivolta in modo specifico al diritto alla libertà di associazione, ma anche in rapporto all’esistenza di altri diritti la cui realizzazione effettiva può essere assicurata solo dalla piena attuazione della libertà di associazione. La Commissione Venezia, alla luce degli atti e della prassi esistenti, ha tracciato gli obblighi positivi e negativi degli Stati e ha delineato il quadro legislativo dei Paesi del Consiglio d’Europa. Ampio spazio è rivolto anche all’approfondimento degli elementi idonei a giustificare eventuali restrizioni all’indicato diritto. In ultimo, la sezione VII è dedicata all’analisi del diritto alla libertà di associazione per le organizzazioni non governative, con le diverse questioni relative alle modalità di finanziamento e la sezione VIII alle organizzazioni di ispirazione religiosa. Il testo sarà aggiornato con continuità dalla Commissione Venezia.

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