Studio dell’Unione europea sulla class action – Collective redress in the EU Member States: a study of the European Parliament

 L’Unione europea cerca la strada per regole armonizzate in materia di class action. In questa direzione, la Commissione giuridica del Parlamento europeo ha richiesto uno studio alla Commissione diritti dei cittadini e affari costituzionali che, il 3 ottobre, ha pubblicato il volume dal titolo “Collective redress in the Member States of the European Union” (PE 608.829, IPOL_STU(2018)608829_EN). Lo studio, curato da numerosi docenti, analizza il quadro normativo esistente negli Stati membri, approfondendo anche la normativa presente negli Stati Uniti. Particolare attenzione è dedicata ai meccanismi di ricorso collettivo di natura inibitoria e risarcitoria nonché alla questione dei danni punitivi. Dopo un esame dei problemi procedurali, lo studio affronta le questioni che potrebbero derivare dall’adozione di uno strumento europeo in relazione agli atti Ue già esistenti in materia di cooperazione giudiziaria civile, con particolare riferimento ai regolamenti Bruxelles I, Roma I e Roma II. Per i rapporti nazionali, è approfondita la situazione in 12 Stati, tra i quali il Regno Unito, la Francia, la Germania, la Spagna e l’Italia (questa parte è stata curata dai docenti Alberto Malatesta e Gaetano Vitellino).