La Corte europea si pronuncia sul 41-bis nel caso Provenzano – ECHR judgment on the 41-bis regime

La Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata sulla compatibilità del regime speciale del 41-bis con la Convenzione dei diritti dell’uomo. Con la sentenza deposita il 25 ottobre (ricorso n. 55080/13) nel caso Provenzano contro Italia, Strasburgo, ancora una volta, ha stabilito che il sistema del 41-bis non è in contrasto con la Convenzione europea in ragione della sua finalità preventiva, legata a esigenze di sicurezza e non meramente punitiva (CASE OF PROVENZANO v. ITALY). Tuttavia, le autorità nazionali, in caso di malattia del detenuto, soprattutto in presenza di patologie che portano a deficit cognitivi, devono accertare la necessità di tali misure e  motivare la scelta di applicare il regime speciale di detenzione. Nel caso di specie, che aveva al centro il ricorso del figlio del capomafia Bernardo Provenzano, condannato a plurimi ergastoli, tale accertamento era stato compiuto in ogni occasione, salvo con riguardo a un provvedimento del 2016, nel quale non era stato valutato il grave deterioramento delle capacità cognitive del detenuto. Di conseguenza, l’Italia, unicamente per tale atto, ha violato l’articolo 3 della Convenzione che vieta la tortura e i trattamenti disumani e degradanti. Per la Corte, quindi, il regime del 41-bis non è in sé incompatibile con uno stato di malattia laddove le autorità nazionali garantiscano cure mediche adeguate come era stato nella vicenda Provenzano, salvo che nell’ultimo atto del 2016. In particolare, dalla lettura della sentenza, l’unica violazione relativa al provvedimento del 2016 sembra basarsi sulla non adeguata motivazione fornita nel provvedimento, assenza che indicherebbe un accertamento non approfondito senza, quindi, che la pronuncia implichi in alcun modo la non compatibilità del 41-bis con situazioni di malattia. La Corte ha respinto la richiesta di un indennizzo avanzata dal ricorrente.

Nessun commento

Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *