Trattamento penitenziario: l’Onu adotta le Mandela Rules

La Commissione delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e la giustizia penale ha adottato, il 22 maggio, la risoluzione sui nuovi Standard minimi per il trattamento penitenziario dei detenuti (Mandela rules). Un percorso difficile per arrivare a questo risultato considerando che i negoziati sono stati avviati nel 2010 e che le precedenti regole minime risalivano al 1955. Le 122 regole sono tutte finalizzate a garantire la dignità dei detenuti che non solo non devono essere sottoposti a tortura o a trattamenti disumani e degradanti ma devono vivere in dignità, con adeguati standard di vita e sanitari. Le autorità nazionali sono così tenute ad assicurare diritti come quello alla salute, al cibo, ad adeguate condizioni di detenzione, nonché, tra gli altri diritti, alla protezione dei gruppi vulnerabili. Per quanto riguarda le unità di detenzione, le celle devono essere occupate dal numero di persone per le quali sono state previste, nel pieno rispetto delle regole di igiene, assicurando adeguate condizioni climatiche. Tra le altre regole, poi, standard per il corretto utilizzo di misure di carattere disciplinare e uso limitato dell’isolamento. Il testo sarà votato dall’Assemblea generale dell’Onu entro fine anno.

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