Unesco: libertà di stampa a rischio anche per le azioni giudiziarie civili

Quali rischi per la libertà di espressione nell’epoca del digitale? Come mai, malgrado la diffusione di strumenti che favoriscono il flusso di informazioni, la libertà di stampa è a rischio anche in Paesi occidentali, tradizionali baluardi della stampa libera? Per rispondere a queste domande, l’Unesco ha diffuso, nei giorni scorsi, uno studio “World Trends in Freedom of Expression and Media Development” (227025e) in cui si analizzano le nuove tendenze della libertà d’informazione e le vecchie e nuove forme di restrizione alla libertà dei giornalisti, inclusa la diffusione di minacce accompagnate spesso dall’impunità, con un grave danno per la stampa. Nello studio, che analizza, oltre i problemi per la sicurezza dei giornalisti, anche i rischi per il pluralismo, si segnala con soddisfazione che vi è un trend – seppure lento – verso la depenalizzazione della diffamazione accompagnato, però, da un incremento nell’utilizzo di azioni civili con multe e sanzioni pecuniarie sproporzionate (tabella).

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