Nel segno della trasparenza, il Procuratore della Corte penale internazionale Fatou Bensouda, ha reso noto, il 15 settembre, un documento sulla selezione e la gerarchia dei casi dei quali l’ufficio istruttorio è chiamato ad occuparsi (20160915_otp). Chiarito il potere discrezionale della Procura, Bensouda ha illustrato i parametri, ricavati dalla stessa giurisprudenza della Corte penale e da consultazioni esterne ed interne, che guidano la Procura nella scelta dei casi sui quali indagare, mettendo in primo piano i principi di indipendenza, imparzialità e obiettività alla base dell’attività della Corte. In via generale, tra i criteri quello fondato sulla gravità dei crimini, sul grado di responsabilità del presunto colpevole e sui capi di imputazione. Inoltre, pur sottolineando il proprio potere di selezione dei casi, il Procuratore ha evidenziato l’importanza di effettuare una valutazione sulla base dell’interesse della giustizia e delle vittime
Notizie e commenti sul diritto internazionale e dell'Unione Europea
Aggiungi un commento