Approccio strategico nella lotta al terrorismo: l’ONU approva la nuova risoluzione

palazzo di vetroApprovata la revisione biennale della Strategia globale delle Nazioni Unite per la lotta al terrorismo internazionale. A seguito della risoluzione dell’8 settembre 2006, con la quale è stata approvata la Strategia contro il terrorismo, tenendo conto dei risultati raggiunti e dei cambiamenti che richiedono un aggiornamento del documento, l’Assemblea generale ha approvato, il 22 giugno 2023, la nuova risoluzione (8A/RES/77/298, strategia terrorismo). Nella Strategia approvata nel 2006 era previsto un riesame ogni due anni. Lo scenario, d’altra parte, nel corso degli anni, è cambiato anche per il massiccio utilizzo di internet e di altre tecnologie dell’informazione e della comunicazione, inclusi i social media che – si legge nella risoluzione – permettono la diffusione su larga scala di contenuti terroristici. Sul punto, l’Assemblea generale ricorda la necessità di interventi che garantiscano il diritto alla libertà di espressione e considera necessario partire dalla dichiarazione dei leader del gruppo dei 20 di Osaka sulla prevenzione dello sfruttamento di Internet per il terrorismo e l’estremismo violento che favorisce il terrorismo. Al centro della Strategia restano fermi i 4 pilastri ossia: il I pilastro sulle misure funzionali per affrontare le condizioni che favoriscono il terrorismo, ambito nel quale è richiesto l’intervento non solo degli Stati, ma anche delle organizzazioni internazionali governative e non, dei mezzi di comunicazione e degli organismi religiosi; il II pilastro sulle misure per prevenire e combattere il terrorismo; il III pilastro, misure per costruire la capacità degli Stati nella prevenzione e nella lotta al terrorismo e per rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite in questo senso, con un punto centrale costituito dallo scambio delle migliori pratiche; il IV pilastro relativo alle misure per garantire il rispetto dei diritti umani per tutti e lo Stato di diritto come base fondamentale della lotta al terrorismo. In quest’ultimo caso, dovranno essere considerati i risultati della Conferenza internazionale di alto livello sui diritti umani, la società civile e la lotta al terrorismo, tenutasi a Malaga a maggio 2022.

Entro febbraio 2026, il Segretario generale dovrà presentare un rapporto sui progressi conseguiti nell’attuazione della Strategia.

 

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