Buone prassi per garantire una durata ragionevole dei processi

La Commissione europea per l’efficienza della giustizia (CEPEJ) ha divulgato uno studio che indica le linee guida da seguire per attuare i criteri elaborati da SATURN (gruppo specializzato all’interno del CEPEJ) per assicurare una durata ragionevole dei processi (CEPEJ-SATURN (2011) 9, 8 dicembre 2011, https://wcd.coe.int/ViewDoc.jsp?Ref=CEPEJ-SATURN(2011)9&Language=lanEnglish&Ver=original&BackColorInternet=DBDCF2&BackColorIntranet=FDC864&BackColorLogged=FDC864).

Lo studio raccoglie le buone prassi seguite in sette tribunali di sei Paesi del Consiglio d’Europa (Norvegia, Italia, Svizzera, Repubblica Ceca, Georgia e Regno Unito), incluso il Tribunale di Torino. Secondo il CEPEJ indispensabile, per gli Stati, per assicurare la diffusione nei tribunali di questi principi, garantire una precisa raccolta di informazioni inclusi dati sul personale giudiziario che opera all’interno delle strutture giudiziarie. L’obiettivo è limitare una piaga diffusa in tutta Europa, ossia la durata eccessiva dei procedimenti che impedisce il godimento dei diritti garantiti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

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