Colmare i ritardi per rendere effettiva la riparazione alle vittime nel sistema della Corte penale internazionale

L’Assemblea degli Stati parti alla Corte penale internazionale chiede l’adozione di misure per rendere effettivo il sistema di riparazione alle vittime predisposto nello Statuto della Corte penale internazionale (articolo 75). Con la risoluzione adottata il 20 dicembre 2011 (ICC-ASP/10/Res.3, http://www.icc-cpi.int/iccdocs/asp_docs/ASP10/Resolutions/ICC-ASP-10-Res.3-ENG.pdf, l’Assemblea ha posto l’accento sui ritardi che pesano sul funzionamento della Corte che non ha a propria disposizione i criteri utili a quantificare la riparazione alle vittime. Un principio – ha precisato la Corte – deve essere ribadito: gli Stati non possono utilizzare propri beni per riparare danni alle vittime che è un obbligo degli autori dei crimini.  L’Assemblea ha anche chiesto di rafforzare il sistema di cooperazione con gli Stati per individuare dei modelli che permettano un maggiore dialogo tra Stati e team della difesa (ICC-ASP/10/2, http://www.icc-cpi.int/iccdocs/asp_docs/ASP10/Resolutions/ICC-ASP-10-Res.2-ENG.pdf).

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