Conclusi i lavori sulla sottrazione internazionale dei minori

Rafforzare la protezione del minore e favorire una corretta applicazione della Convenzione dell’Aja del 25 ottobre 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale del minore (ratificata dall’Italia con legge 15 gennaio 1994 n. 64). Sono questi gli obiettivi perseguiti dalla Commissione speciale istituita nell’ambito della Conferenza dell’Aja di diritto internazionale privato che si è riunita, a giugno, in occasione del sesto meeting. Nodo centrale l’applicazione dell’eccezione che esclude il ritorno del minore laddove vi siano fondati rischi di pericoli fisici o psichici (articolo 13). I giudici interni – ha precisato la Commissione – hanno applicato la disposizione in modo non uniforme. Di qui la necessità di una nuova guida pratica che valorizzi anche il ruolo della mediazione nelle controversie familiari transfrontaliere e che tenga conto della prassi relativa all’applicazione del regolamento 2201/2003 (http://www.hcch.net/index_en.php?act=progress.listing&cat=7)

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