Il Consiglio d’Europa presenta la Strategia contro il terrorismo – Council of Europe: New Counter Terrorism Strategy

 

Comunità internazionale mobilitata per prevenire il terrorismo. Il Consiglio d’Europa interviene con l’adozione di una nuova Strategia contro il terrorismo per il 2018-2022 (qui il documento Strategia lotta al terrorismo)

Le azioni messe in campo con il documento approvato dal Comitato dei Ministri il 4 luglio (CM(2018)86) riguardano in particolare la prevenzione, le azioni giudiziarie contro i terroristi e la tutela delle vittime. Sotto il primo profilo, il Consiglio individua alcuni indicatori al fine di valutare il rischio del passaggio al terrorismo attraverso le azioni di radicalizzazione e di propaganda, nonché nuove misure per fronteggiare l’incitamento anche via web. Per le azioni giudiziarie, il Comitato dei Ministri punta a un rafforzamento della cooperazione internazionale in materia penale, con un ampliamento dell’esercizio delle funzioni giurisdizionali nei confronti dei terroristi stranieri e un’effettiva applicazione del principio aut dedere aut iudicare. Necessaria anche l’adozione di strumenti più adeguati per la raccolta delle prove in particolare nei luoghi in cui sono in corso conflitti. Sul fronte della tutela delle vittime, in ragione del carattere transfrontaliero degli atti terroristici, il Comitato dei Ministri richiede l’eliminazione degli ostacoli alla corresponsione degli indennizzi alle vittime e ai loro familiari.

Dal canto suo, l’Unione europea ha proceduto ad adottare la decisione 2018/889 del 4 giugno relativa alla conclusione, a nome dell’Unione europea, della Convenzione del Consiglio d’Europa per la prevenzione del terrorismo (decisione terrorismoconv. terrorismo), nonché la decisione 2018/890 per aderire al Protocollo addizionale della stessa Convenzione (decisione protocollo terrorismoprotocollo).

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