È in libreria il volume del professore Fabrizio Marrella, ordinario di diritto internazionale nell’Università Ca’ Foscari di Venezia intitolato “Arbitrage transnational d’investissement et conflits armés”, editore Pedone, Collection Cours et travaux de l’Institut des Hautes Etudes Internationales de Paris, Université Paris-Panthéon Assas, vol. N°26, Parigi (qui l’indice del volume indice).
Il testo – come chiarito dall’autore – analizza il rapporto tra il diritto internazionale degli investimenti ed il diritto internazionale umanitario e, attraverso il prisma dell’arbitrato degli investimenti, approfondisce “alcune importanti tendenze della giurisprudenza arbitrale internazionale che si manifestano in modo discontinuo, sia con riferimento alla valutazione degli effetti dei conflitti armati non internazionali sia rispetto a quella degli effetti dei conflitti armati internazionali sul processo arbitrale. Si tratta di questioni che incidono pesantemente sulla competenza arbitrale e sull’esatta identificazione del diritto applicabile al merito giacché emergono particolari profili problematici, da un lato, circa gli effetti dei conflitti armati sui trattati di protezione degli investimenti nonché sulla Convenzione ICSID e su quella di New York del 1958 sul riconoscimento e l’esecuzione di lodi arbitrali stranieri; dall’altro, sul rapporto tra norme di trattamento, protezione e garanzia degli investimenti esteri e norme di altri settori dell’ordinamento internazionale quali lo ius in bello – incluso in particolare il diritto dell’occupazione militare – e quelle in materia di responsabilità internazionale degli Stati”. Al centro dell’analisi anche il conflitto armato tra Russia e Ucraina che non ha portato né alla sospensione, né all’estinzione del trattato bilaterale sugli investimenti conducendo così all’attivazione di procedimenti arbitrali contro i rispettivi Stati ospiti adducendo la violazione del TBI ed avvalendosi di diversi meccanismi di arbitrato amministrato (PCA, ICSID, SCC) o ad hoc.
La prima parte del volume è dedicata agli effetti della guerra sulle regole primarie di diritto internazionale degli investimenti e la seconda agli effetti sulle regole secondarie del diritto internazionale e le contraddizioni della prassi arbitrale, con un attento esame dei casi più rilevanti, fino ai più recenti, inclusi i casi arbitrali in corso come, tra gli altri, quello Russian National Commercial Bank (RNCB/RNKB Bank PJSC) contro Ucraina. Seguono le conclusioni dell’autore.
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